In Yemen la situazione è drammatica: i bambini rischiano di morire ogni giorno

Save the Children fotografa la drammatica situazione dello Yemen, dove soprattutto i bambini hanno difficoltà ad accedere agli aiuti e rischiano di essere feriti o uccisi negli intensi combattimenti che hanno luogo in strada o urante gli attacchi aerei. Diviene sempre più urgente un cessate il fuoco per consentire alle varie ONG di fornire supporto, in primis attraverso la somministrazione di cibo e medicinali. Questo quanto riportato dalla Onlus: « L’escalation di violenza avvenuta negli ultimi giorni tra gli huthi e le forze leali all’ex presidente Ali Abdullah Saleh, combinata agli attacchi aerei della coalizione saudita, ha impedito l’accesso degli yemeniti a rifornimenti di base come cibo, medicine e acqua e ha intrappolato gli operatori umanitari, impedendo loro di uscire. I bambini rischiano di essere feriti da schegge, proiettili vaganti o esplosioni, a causa del pesanteuso di armi e esplosivi nelle aree popolate.
Secondo quanto riportato, le ambulanze non possono raggiungere i feriti e esse stesse sono state il target di spari, le scuole sono chiuse e le donne incinte in travaglio non possono lasciare casa per recarsi in ospedale. Le strade, tra i continui scontri e gli attacchi aerei, sono abbandonate. Le famiglie raccontano che i bambini, nel mezzo di alcuni dei combattimenti più intensi visti nella capitale dall’inizio della guerra, sono terrorizzati. Molte famiglie yemenite non hanno potuto fare affidamento sulla corrente elettrica per quasi tre anni e contano sull’energia solare disponibile a intermittenza.»
Un immediato cessate il fuoco è ormai l’emergenza: servono aiuti salva-vita alla popolazione e le testimonianze del personale di Save the Children bloccato nei rifugi non fa che accrescere la preoccupazione e l’orrore per i bombardamenti vissuti in particolare dai bambini.